lunedì 30 settembre 2013

Gioco dei sinonimi e dei contrari

Se cliccate sul link potrete giocare con i nomi! Basta cliccare su Start una volta comparso il castello, scegliere il tipo di gioco (sinonimi o contrari) e la difficoltà e poi cliccare la freccina. Il gioco è semplice, si tratta di salvare un povero bruco appeso a un amo da alcuni pesci molto affamati. Comparirà una parola e voi dovrete scegliere il suo sinonimo o il suo contrario (a seconda del gioco selezionato inizialmente) tra 5 parole proposte. Se la risposta è corretta il bruco colpirà il pesce, altrimenti questo si papperà un pezzo di bruco...a voi salvarlo! 

http://www.lascatoladeisegreti.it/giochi%20didattici/esca%20bruco%20b/escaDaPesca.html

domenica 29 settembre 2013

Pisistrato, che simpatica canaglia!

Pisistrato era un tiranno, quindi era abituato a persone obbedienti; a un certo punto del suo governo, però, la popolazione ne aveva piene le scatole di lui e decise di scatenare una ribellione. Proprio in quel momento, Pisistrato comparve a bordo di un carro, tutto insanguinato e pieno di gibolli. Guardò la folla che si era cominciata a radunare intorno a lui e spiegò: " Non sono uscito fuori strada, sono stato aggredito! Volevano uccidermi!!". Gli ateniesi, spaventati dall'idea di perdere il loro capo, non tanto amato, ma comunque un capo, lo aiutarono subito e gli diedero un piccolo esercito per difesa personale. Per ringraziarli lui usò quegli uomini per riacquistare il potere sui cittadini! Volete sapere la cosa più divertente? Pisistrato si era ferito da solo, nessuno lo aveva aggredito!!

venerdì 27 settembre 2013

Pollon

Piramo e Tisbe, i Romeo e Giulietta dell'antica Grecia!



Le sette meraviglie del mondo

La Statua di Zeus a Olimpia

Considerata una delle sette meraviglie del mondo antico, fu costruita da Fidia, il più famoso scultore greco di tutti i tempi e posta nel tempio di Zeus della città di Olimpia. La statua rappresentava Zeus seduto su un trono; nelle mani stringeva uno scettro, simbolo di potere, e una Nike (no, non una scarpa da ginnastica ultimo modello... Nike era una dea alata che simboleggiava la vittoria). La statua era completamente ricoperta di lamine d'oro e raggiungeva i 12 metri d'altezza. Quando fu inserita nel tempio, sfiorava il soffitto, tanto che secondo lo storico Strabone, se Zeus si fosse alzato dal trono, avrebbe sfondato il soffitto del tempio...che craniata poveretto!! Della statua gigante non rimane nulla, neppure qualche copia di epoca successiva, perchè nel V secolo d.C., fu estratta dal tempio e portata a Costantinopoli, dove fu distrutta da un incendio. Peccato!!
Alzate il tetto del tempio! Rischio di picchiare la testa!!

mercoledì 25 settembre 2013

Keith Haring

Vi segnalo un sito molto interattivo e divertente dedicato al nostro caro Keith Haring:

http://www.haringkids.com/

martedì 24 settembre 2013

Il governo di Atene: gli Arconti

Gli arconti erano nove:

- L'arconte basileo che si occupava di tutto ciò che aveva a che faer con la religione
- L'arconte polemarco, che aveva poteri militari e di difesa nei confronti degli stranieri che venivano accusati di un qualche reato entro le mura cittadine
- L'arconte eponimo, che dava il nome all'anno, redigeva il calendario e proponeva nuove leggi
- Gli arconti tesmoteti (erano sei), che avevano funzione di giudici

Dopo la riforma di Solone, il potere era così suddiviso:


lunedì 23 settembre 2013

Keith Haring

Lavorare con Keith Haring... coloriamo come lui!

 


 



GLI ORACOLI

Gli oracoli erano predizioni del futuro, solitamente con significato ambiguo. Potendosi interpretare in vari modi, era praticamente impossibile che l'oracolo sbagliasse. Un esempio? Ecco un oracolo in latino (i Romani non smisero di affidarsi agli dei nei momenti critici della loro vita):

IBIS REDIBIS NON MORIERIS IN BELLO

In mancanza di punteggiatura (era fatto apposta ovviamente), il testo poteva essere letto in due modi (dove andrebbero le virgole ho messo dei trattini per rendere più chiaramente il concetto; considerate che in latino la negazione, in questo caso il NON, poteva essere messa sia davanti che dopo il verbo a cui si riferiva):

IBIS - REDIBIS - NON MORIERIS IN BELLO cioè, ANDRAI - TORNERAI - NON MORIRAI IN GUERRA

oppure:

IBIS - REDIBIS NON - MORIERIS IN BELLO, cioè ANDRAI - NON TORNERAI - MORIRAI IN GUERRA

Così non si poteva incolpare il dio in questione, lui aveva sempre ragione! Era l'interpretazione che era sbagliata!
Questo è il famoso oracolo di Apollo a Delfi

venerdì 20 settembre 2013

GLI DEI DELL'OLIMPO


Elencare tutte le divinità greche è davvero difficile, perché erano davvero tantissime tra abitanti dell'Olimpo, semidei, ninfette varie e creature strane. Le più importanti, però, sono note a tutti per essere state protagoniste di migliaia di avventure, storielle più o meno divertenti e poesie che ancora adesso i poveri studenti devono studiare sui banchi di scuola.
Andiamo con ordine: gli dei abitavano sul monte Olimpo, una montagna bella alta (3000 m. circa) e perennemente circondata da nuvole che ne rendevano la cima invisibile. Ottima dimora per una manciata di divinità gelose della propria privacy! Erano immortali e per questo passavano il tempo a pensare a come interagire con gli esseri umani: scatenare una guerra? Un disastro naturale? Farci dei figli? Diciamolo, gli dei erano talmente annoiati, che numerosissimi furono i loro interventi sulla Terra! Le divinità minori vivevano invece tra i boschi, nei fiumi, nei laghi, ma erano ugualmente adorate dagli uomini.
Siete curiosi di conoscere gli di più importanti? Allora via con le nominations...
Zeus: era il capo di tutti gli dei perché sconfisse suo padre Cronos e lo costrinse a vomitare i suoi quattro fratelli (sul serio, Cronos se li era pappati per paura che uno di loro potesse privarlo del potere... cosa che in effetti avvenne). Era il dio del fulmine, potente e irascibile. Sposò sua sorella Era (una di quelle vomitate... dopo averla ripulita credo...) e da lei ebbe numerosi figli, tra cui Ares. Purtroppo non era molto fedele, quindi ebbe ancora più figli da altre donne, alcune divine, altre umane (Ercole è solo un esempio).

Ades: fratello di Zeus e dio dell'oltretomba da quando Zeus si spartì l'universo coi fratelli. Solo in pochi l'hanno incontrato e non ne erano molto contenti...
Estia: dea del focolare domestico, sorella maggiore di Zeus; proteggeva le case dal male e il suo simbolo era il fuoco.
Demetra: altra sorella di Zeus, dea dell'agricoltura, alternava le stagioni e proteggeva le leggi sacre.
Poseidone: fratello di Zeus, si prese gli oceani e li governò con il suo tridente. Scatenava maremoti e uragani.
Era: sorella di Zeus e più tardi sua moglie (succedeva spesso tra gli dei, non scandalizzatevi), dea del matrimonio e delle nascite. Proteggeva la fedeltà del matrimonio, ma con Zeus di fianco era praticamente impossibile, tanto che famosa divenne la sua gelosia (per esempio odiava a morte Ercole, figlio di Zeus con un'umana e molto amato dallo stesso dio del fulmine)
Apollo: era il dio del Sole, fratello gemello di Artemide, entrambi figli di Zeus e della dea Leto (dea della tecnologia), ovviamente odiati a morte pure loro da Era. Apollo governava sul ciclo del Sole (dal sorgere al calare), oltre a vegliare sulle arti, sulla medicina e sulla musica, che lui amava molto.
Artemide: come già detto, sorella di Apollo, dea della Luna e della caccia. Amava andare a cavallo e tirare con l'arco.
Hermes: altro figlio di Zeus, questa volta con Maia (non l'ape, era una ninfa bellissima). Fu il messaggero degli dei grazie alla super velocità (tipo Superman) conferitagli dai sandali e dal cappello alati.
Dioniso: anche lui figlio di Zeus (ma la madre è sconosciuta), era il dio delle feste e del vino. La sua immagine è infatti spesso legata alla vite e all'edera (da un tipo particolare di edera veniva estratta una sostanza che era usata nella fermentazione del vino)
Afrodite: figlia di... indovinate... Zeus! E di Dione (un'altra dea molto antica). Afrodite era la dea della bellezza e dell'amore e in effetti era davvero bellissima. Così bella da scatenare la gelosia di... Era ovviamente!
Atena: figlia di Apollo... ma dai? No, scherzavo! Figlia di Zeus e di Meti (colei che aiutà Zeus a far vomitare i figli a Cronos... bel modo per conoscersi!). Atena era la dea della saggezza e della parte più "giusta" della guerra, come quella difensiva.
Ares: figlio di Zeus e di sua moglie Era (evvai Era, ce l'hai fatta!), dio della parte sanguinaria della guerra. Era molto antipatico e si divertiva a scatenare guerre tra gli umani solo per puro piacere personale.
Efesto: Figlio di Zeus ed Era, fabbro degli dei, governava il fuoco. Fabbricava armi indistruttibili. Era un po' bruttino, anzi davvero orrendo, tanto che i genitori simpaticamente lo scaraventarono giù dall'Olimpo, rendendolo pure zoppo!

venerdì 13 settembre 2013

Essere bambini a Sparta

Questa è Sparta!!!!
Pensate che la vostra vita sia orribile? Che i vostri genitori siano dei crudeli mostri in grado solo di causarvi sofferenze? Che il vostro vicino di banco vi odi e di nascosto vi rubi i pastelli dall'astuccio? Vorreste tanto vivere in un altro posto o in un'altra epoca? Ne siete proprio certi? Allora dovreste sapere come vivevano i vostri coetanei a Sparta più di 2500 anni fa...
Un cardo! Che morbidezza!!
Innanzitutto alla nascita niente nonni sbaciucchioni o amici e parenti pronti a riempirvi di regali; il neonato veniva osservato per benino dagli anziani della città. Se era sano, buon per lui, altrimenti lo aspettava un bel volo giù per una rupe!
A sette anni niente disegni a scuola con i compagni... si componevano delle bande  in cui il capo veniva scelto facendo a botte. Bisognava dormire su un letto di giunchi. Se faceva troppo freddo... una copertina? Neanche per idea! Al letto già comodisssssssimo venivano aggiunti dei cardi, le cui punture davano un senso di calore (sarà...ma io preferisco il piumone!)
A dodici anni, niente algebra o corso di chitarra; potevano indossare un mantello che li distingueva dai più piccoli che potevano menare a piacimento per renderli più forti!
Mi sa che d'ora in avanti vi riterrete fortunati!!!