giovedì 31 ottobre 2013
giovedì 24 ottobre 2013
Mangiare a Sparta
A Sparta la vita era dura per tutti, dai bambini alle donne, dagli anziani ai sovrani. Ma a tavola? Si mangiava bene? Ma cerrrrrrrto che... no! Il piatto tipico era chiamato "brodo nero"! Già il nome non è che fosse particolarmente allettante, il gusto poi! Era una specie di minestrone fatto con interiora di maiale, aceto e vino. Il sapore era talmente orrendo, che un ateniese, dopo averlo assaggiato, commentò: "Non sorprende che gli spartani siano pronti a morire sul campo di battaglia: è meglio la morte che vivere mangiando come loro!"
Gradisci una fetta di serpente? |
mercoledì 23 ottobre 2013
La staffetta olimpica
Uno sport molto amato era la staffetta. Era un tantino più movimentata di oggi! Per ricordare il mitico Prometeo, che rubò il fuoco agli dei, gli atleti greci, invece che passarsi il testimone, si passavano una torcia!!
La squadra che lasciava spegnere il fuoco durante la corsa veniva squalificata...
Mi hanno passato la torcia dalla parte sbagliata! Bestia che dolore!! |
lunedì 21 ottobre 2013
Monosillabi
Allenatevi con i monosillabi accentati! Cliccate sul link...
http://scuolatua.altervista.org/verifiche/monosillabi.htm
http://scuolatua.altervista.org/verifiche/monosillabi.htm
sabato 19 ottobre 2013
Apollo e Dafne
Apollo aveva appena ucciso il serpente Pitone, un essere davvero fortissimo; sentendosi molto ganzo, andò da Eros, il dio dell'amore, e cominciò a prenderlo in giro per le sue armi che non sembravano affatto adatte alla caccia (entrambi avevano arco e frecce, ma quelle di Eros erano molto particolari...).
Oh, Dafne amore mio!!! |
Eros, permaloso come le corna delle lumache, colpì Apollo con una freccia d'oro e facendolo innamorare all'istante della bella ninfa Dafne; subito dopo, non contento, colpì la fanciulla con la freccia di piombo, che aveva effetti esattamente contrari a quella d'oro. Così Apollo inseguì Dafne e Dafne cominciò a scappare. E corri e scappa e salta e fuggi e grida, la dolce Dafne arrivò vicino al fiume Peneo, in cui viveva suo padre (il dio del fiume Peneo appunto). Gli chiese aiuto e questi, da buon genitore, la trasformò in un albero di alloro (magari nasconderla? Inondare i campi? No? Troppo difficile?). Da quel giorno l'alloro divenne ornamento per le armi e la testa di Apollo, nonché simbolo di vittoria.
giovedì 17 ottobre 2013
PICCHETTO L'ARCHEOLOGO
Picchetto è un simpatico personaggio che vi guiderà alla scoperta delle misteriose civiltà del passato. Per giocare le sua avventure occorrerà prima registrarsi sul sito del portale dei ragazzi:
Ni raccomando, fatelo con i vostri genitori!
Effettuata la registrazione potrai giocare con picchetto a questo sito:
BUon divertimento!
lunedì 14 ottobre 2013
Milone
Milone fu il più grande lottatore greco. Aveva una forza straordinaria! Pensate che poteva sollevare un uomo con un dito solo, dall'alto dei suoi quasi due metri di altezza. Fu anche un combattente valoroso e portò l'esercito di Crotone (la città in cui viveva) a vincere numerose battaglie contro città vicine. Vinse per sei volte le Olimpiadi, una specie di Michael Phelps della lotta.
Beccati questo Milone! Uatta!!! |
Un giorno fece il giro dello stadio con un vitello adulto sulle spalle; terminato il giro lo uccise e se lo pappò per intero in un solo pasto! Gli dei probabilmente non gradirono questo suo atto feroce nei confronti del povero animale, così lo punirono mentre si allenava nel bosco. Milone cercò di rompere un tronco con un pugno, ma rimase incastrato nel legno; fu circondato da un branco di lupi che... beh gli fecero quello che lui fece al vitello!
giovedì 10 ottobre 2013
Mercatino del Riuso
Saronno e dintorni...
Il Mercato del Riuso di Sabato 12 Ottobre, dalle ore 9 alle ore 18 in Piazza Mercato, è l'occasione per i cittadini di scambiare o vendere oggetti rigorosamente usati ad altri cittadini, che possono trovare ancora utili, in un circolo virtuoso che vuole limitare la produzione di rifiuti e il relativo smaltimento. È una delle iniziative che Amministrazione e l'Ufficio Ecologia hanno promosso nel contesto di SARONNO VERSO RIFIUTI ZERO, con la preziosa collaborazione di EcoNord, Ambiente Saronno, Unicef, FIAB, UNITRE Saronno e Pronatura.
Per saperne di più clicca sul link!
http://www.saronnopiu.it/?pagina=articolo&titolo=Il%20mercatino%20del%20riuso&idnews=3464
Il Mercato del Riuso di Sabato 12 Ottobre, dalle ore 9 alle ore 18 in Piazza Mercato, è l'occasione per i cittadini di scambiare o vendere oggetti rigorosamente usati ad altri cittadini, che possono trovare ancora utili, in un circolo virtuoso che vuole limitare la produzione di rifiuti e il relativo smaltimento. È una delle iniziative che Amministrazione e l'Ufficio Ecologia hanno promosso nel contesto di SARONNO VERSO RIFIUTI ZERO, con la preziosa collaborazione di EcoNord, Ambiente Saronno, Unicef, FIAB, UNITRE Saronno e Pronatura.
http://www.saronnopiu.it/?pagina=articolo&titolo=Il%20mercatino%20del%20riuso&idnews=3464
martedì 8 ottobre 2013
L'enigma dei cappelli
Sapreste risolvere questo rompicapo?
In un paese dell’America del sud, quattro uomini sono condannati a morte. Viene però data loro una possibilità per salvarsi la vita. Ognuno di loro porta un cappello : viene detto a loro che due indossano un cappello bianco, e due nero, ma nessuno di loro sa di quale colore è il proprio cappello. Per complicare le cose, vengono bloccati al suolo, uno dietro l’altro in fila indiana in modo tale che è impossibile per loro voltarsi. Tra A e B è eretto un muro oltre il quale non è possibile vedere. Il boia spiega a loro che per essere graziati basta che in 5 minuti uno di loro indovini il colore del proprio cappello. Se però sbaglia tutti e quattro saranno immediatamente giustiziati. E’ vietato parlare tra loro e scambiarsi qualsiasi tipo di informazione.
Dopo un minuto uno dei quattro condannati risponde salvando la vita a tutti.
Sapresti dire quale dei quattro risponde esattamente e perché è così certo della sua deduzione?
Non ci sono trabocchetti (non c’è, ad esempio, uno specchio sul muro o altre cose strane). Non esiste alcun elemento esterno che li possa aiutare a rispondere né alcun mezzo per comunicare. In definitiva, A e B non possono vedere altro che la facciata del muro che sta davanti a loro , C può vedere il cappello di B, e D può vedere quelli di B e C.
La soluzione cliccando sul link qui sotto!
I sette savi
Siamo noi i sette saggi!!!! |
I Greci stilarono una lista di sette persone molto importanti che vissero tra il 600 e il 500 a.C. circa (anno più anno meno). Questi sette personaggi furono considerati fondamentali e presi a modello da tutto il popolo greco. Essi furono:
Solone di Atene, colui che portò la democrazia nella città dedicata alla dea Atena
Talete di Mileto, astronomo e matematico i cui teoremi sono ancor oggi gioia e dolore per tutti gli studenti delle medie
Biante di Priene, poeta e oratore
Pittaco di Mitilene, famoso filosofo difensore della democrazia
Cleobulo di Lindo, poeta e compositore di enigmi
Chilone di Sparta, uomo politico e scrittore
Misone di Chene, un contadino divenuto tiranno
Ne conoscete qualcuno? No? Allora cercate informazioni su di loro!!!
sabato 5 ottobre 2013
Esopo
C'è qualcuno che non ama sentir raccontare le storie? Alzi subito la mano! Nessuno? Beh ovvio, a chi non piacciono le storie? Anche i Greci adoravano le storie e il più bravo di tutte a raccontarle fu Esopo.
Scrisse centinaia di favole, ovvero racconti brevi con una morale; alcume sono superfamose, come quella della lepre e della tartaruga:
La lepre un giorno si vantava con gli altri animali: - Nessuno può battermi in velocità - diceva. - Sfido chiunque a correre come me.
La tartaruga, con la sua solita calma, disse: - Accetto la sfida.
- Questa è buona! - esclamò la lepre; e scoppiò a ridere.
- Non vantarti prima di aver vinto replicò la tartaruga. - Vuoi fare questa gara?
La lepre partì come un fulmine: quasi non si vedeva più, tanto era già lontana. Poi si fermò, e per mostrare il suo disprezzo verso la tartaruga si sdraiò a fare un sonnellino.
La tartaruga intanto camminava con fatica, un passo dopo l'altro, e quando la lepre si svegliò, la vide vicina al traguardo.
Allora si mise a correre con tutte le sue forze, ma ormai era troppo tardi per vincere la gara.
La tartaruga sorridendo disse: "Non serve correre, bisogna partire in tempo."
Le sue favole piacevano a tutti... o meglio, quasi a tutti! Un giorno si recò a Delfi, città famosa per l'oracolo del dio Apollo e fece arrabbiare di brutto i sacerdoti, che lo gettarono da un precipizio! Cosa avrà mai detto di così tremendo? Provate a leggere le sue favole e a trovarne una che possa aver fatto infuriare i sacerdoti dell'oracolo!
venerdì 4 ottobre 2013
G come Giocare
Avete voglia di giocare? Ma proprio a tutto quello che vi viene in mente? Allora G come giochiamo è la manifestazione che fa per voi!
Potete trovare tutte le notizie cliccando sul link!
http://gcomegiocare.it/
giovedì 3 ottobre 2013
Scuola sottomarina
Il maestro polpo sta insegnando al suo allievo, scrivendo alcune frasi alla lavagna. Il polpo studente deve individuare l'errore grammaticale e scrivere la frase correttamente. Sarete in grado di aiutarlo? Cliccate sul link qui sotto e provateci!!
mercoledì 2 ottobre 2013
Partenone
Volete visitare il Partenone, ma non avete tempo di prendere l'aereo per volare in Grecia? Nessun problema! Cliccate sul link sottostante e potrete fare una bella gita digitale (per camminare all'interno del tempio usate le frecce direzionali della tastiera)
Le sette meraviglie del mondo
La piramide di Cheope a Giza
La famosissima piramide di Cheope è la più antica delle tre che si trovano sull'altopiano di Giza ed è anche l'unica delle sette meraviglie del mondo antico ad essere ancora praticamente intatta. Pensate che è alta quasi 150 metri e la sua base quadrata ha il lato di 230 metri, quasi tre campi da calcio!! Si pensa che sia stata costruita come tomba per il faraone Cheope, anche se di certezze ce ne sono poche quando si parla delle grandi piramidi, considerato che all'interno non fu trovato nulla, neppure uno spillo!
La cosa certa è la grandezza di quest'opera, che potrebbe contenere la chiesa di San Pietro a Roma, il Duomo di Milano e avanzare ancora un bel po' di spazio. La piramide è inoltre di una precisione maniacale, tanto che i lati della base differiscono di pochi centimetri. Un vero capolavoro di architettura!
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